giovedì 28 ottobre 2010

...pronto per.

E' arrivata al momento giusto, pronta per dare una nuova carica!
Mi nutrirò di lei e ne sarò felice.

...pronti,partiamo!

giovedì 21 ottobre 2010

...come vorrei che fosse.

"Paura del mondo e dell'esterno, ma che ripone fiducia nell'altro..."

Pochi pensieri da affogare in interminabili letture, conquistarsi uno spazio proprio da mettere a disposizione a chi si vuole, vite raccontate da film e vite vissute da eventi che pensi tu.

Dormire magari nello stesso luogo---il punto zero, il punto d'inizio e fine di tutto un mio non luogo.

E' così che vorrebbe vivere l'essere.

martedì 19 ottobre 2010

...potrebbe essere un racconto.

In pausa, visto lo sforzo di creatività compiuto.
Dimenticavo quel sapore di estroso che hai nella bocca al compiere dell'idea.Ricordo dei vestiti stesi, un cane dal nome bruno che sorvegliava assopitamente la casa.
Una felpa rossa che tanto era dolce;dinnanzi dei vestiti ed una camicia da stendere ed un'altra idea da partorire.
Vorrei scrivere altro ma la musica sta per finire...

lunedì 18 ottobre 2010

...il tanto atteso/il dialogo.

Un momento, adesso la prepariamo.
(Nel frattempo ripensiamo alla bandiera).
Più di qualcuno mi dice la stessa cosa---(la prosa è alta questa sera).
Il profume dell'acqua! è questo il segreto...que bueno està.
Cosa?
Iniziamo con una giraffa, è il modo migliore.
Qualcuno parlava di un blocco da scrittore ma non abbiamo finito di ascoltarlo, forse perchè mancava musica!
Eccola...Non posso nascondere all'essere la felicità nel vedere, ma, andiamo avanti uomo.Alla fine se sopraviviamo ad un fliper che inserisce degli ostacoli---bum bum lo prendiamo ed andiamo avanti. Incosapevolmente lo facciamo...?
che cosa lettore?

giovedì 14 ottobre 2010

...giovedi.

Cari amici qualcuno chiamò l'ultima e che dire...possibile.
Molto meglio di racconti passati, non trovate???E' scarsa la prosa stasera, sicuro perchè il vulcano si stà riempiendo di nuovo.

Asì os dejo.

martedì 12 ottobre 2010

...briganti

Non vogliamo sentire questo però...è nelle nostre facoltà cambiare.

Per chi segue... se oggi avessimo continuato sicuro ci saremmo persi...
Però in cosa...qualcuno vorrebbe sapere in cosa..yo tambien, a ver si lo seguimos!!!!
Hemos comido, y yastà, hemos ponido a riba las copas y por que???aùn nos los preguntamos!!!!
Si, alguien nos pregunta, contestamos con un ruido que sabe de morfeo o de suenyos...
esto es el final de un pino que nos pregunta como es una nuble....

Non ti rimane nulla giovane hombre...pero(asì lo decian ahahah)
Ti rimane qualcosa da raccontare ai figli...dott. nardone ti vogliamo bene!!!

Lo siento esto...help meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Cenetta da favellare dormi bene turgaù

lunedì 11 ottobre 2010

...sorrisi.

Ahahah, tutto quello che l'essere può organizzare e' nulla in confronto all'imprevedibile.
Chissà quali sorprese nasconde un pino davanti ad una nuvola...?
Aspettiamo di nutrirci, e ve li racconteremo.
Come nelle gite di scuole dove tutto ti sembra bello solo una volta, nel flipper ti rendi conto che il bello si ripropone...

Buon appetito.

sabato 9 ottobre 2010

...tanto calore.

Inaspettato c'e'...caldo e primo della stagione!
Tempo che apparteneva al buon Petrarca si parlo' di una scintilla,senza sapere quale sarebbe stata la prossima e adesso si può dire la prossima ancora...
Vediamo sta torre,ma il faro e' rimasto a casa (leggete la mia prosa)

venerdì 8 ottobre 2010

...posto da disegno.

Ricordo "il perché folle che tanto ci manca alle mie spalle e dopo tanto risuona ancora una parola offset"
La mano che ha più forza stringeva una lunga matita bionda dai cappelli sporchi.
La mano più debole non sa' se vicina ad un papa' o ad un compagno di esperienze.
E davanti?
Davanti qualcosa di cui non si aveva la minima idea.

D.F.G.M

mercoledì 6 ottobre 2010

...Diario

S'inizia da una sensazione di pace e silenzio. Si racconta di giovani goliardici radunati intorno ad una tavola dopo essere stati sbattuti come una pallina di un flipper in un contenitore chiamato vita. (chi legge sa')
Per tutto il loro tempo hanno risposto ad un Si chiamato società, e per tutto quello che ne rimane risponderanno solo al proprio io.
Era destino che accadesse, come era destino vedere i propri uccellini pargoli volare via dal nido materno, così io vedo volare parte di me, in una lunga partenza che sempre meno vede il ritorno in quella che una volta fu' pensata come casa ma che presto divento' esilio.
Se riniziassi dal principio lo chiamerei preghiera, ma visto che sono alla fine lo chiamerò saluto e mai addio perche' so della sua esistenza.

C'è silenzio, oltre che per il mobile, anche perche' i placebo gli abbiamo messi ieri.
Dulce nit entresuelo dos.

martedì 5 ottobre 2010

...mi torna in mente.

Tututum tutum tuttum, mi torna in mente.
Prima un momento impresso su una carta, poi un rumore, poi un bagliore di una luce che proviene dalle braccia di un ricordo.
Non c'era la libertà che si vive oggi, ma era un mondo pieno di sorrisi che si nutriva di un collante unico. Stupidamente si cercava una risposta tra orari e corsi senza averne la più pallida idea e tutto questo solo per potersi abbandonare insieme all'amore di morfeo.
Il sapore è quello del sangue in gola, un po' amaro ma che tanto sà di vità.

tutum tutum tutum, lui continua mentre il resto non c'è, tutum tutum

placebo si diceva no...?

lunedì 4 ottobre 2010

...cosa siamo.

L'uomo, inteso come essere più puro del mondo, cosa ci fà in giro per lo stesso ogni giorno?
Corre sbatte fà rumore si ferma, come una pallina di un flipper, in un gioco di carmbole che ogni volta lo fanno sbattere di quà e di là in un contenitore chiamato vita.
Ogni giorno la partita è diversa, i giocatori cambiano di continuo, ma la pallina è sempre la stessa ed escludendo quel breve intervallo chiamato notte in cui la pallina si rifugia nella propria tana, è sempre e continuamente sbattuata da una parte all'altra--da una parte all'altra.
E' nell'essere della pallina essere sbattuta da una parte all'altra ed è nell'essere umano cercare un perchè di tanto sbattimento.

La luce che brilla il doppio dura la metà.
J.H.


...un uomo serio.

L'esperienza non è ciò che accade ad un uomo, ma ciò che ne fà di quello che gli accade.

domenica 3 ottobre 2010

...lo guardamos ahora.

Pues que...?nos recordamos de la mastressa!joder mol bè puk decir..
ahahah Alquien no lo puede entender pero ...(asì lo decià..pero)lo que sigo diciendo es esto..x numeri una T ed un 34 a ver si lo entendemos...dejo una bona nit a tot's.

sabato 2 ottobre 2010

...una fiaba.

C'era una volta una piccola formica dalle lunghe antenne che si smarrì lungo il proprio percorso. Non sapeva dove andava, sapeva soltanto che era rimasta sola.
Era una formichina molto debole, come forse lo sono un po' tutte. Aveva paura dell'acqua e delle persone, del fuoco e della passione.
La formichina, ancora ingenua, non sapeva che quando ci si perde prima o poi la luce di casa ricompare sempre. Ma il problema della formichina non era sapere di poter rivedere la luce di casa, ma qualcos'altro.
Quando la formichina si è persa ha penstao solo a voler ritrovare la luce di casa, ma purtroppo per lei era sbagliato. La formichina doveva pensare al perchè si era ritrovata così persa nel mondo e vedere bene che forse la luce di casa non era così luminosa altrimenti lei non si sarebbe smarrita. Ed avrebbe dovuto riflettere sul fatto che forse la luce andava sostituita e non solo cambiata di posto, pensando ingenuamente che si sarebbe vista ancor meglio di prima.
Ma la formichina non è stupida anzi...dentro di lei sà che pur cambiando di posto alla luce questa può rispegnersi, e poi: tu "lettore" ti fideresti di una luce che già hai visto spegnere quasi all'improvviso?