martedì 30 novembre 2010

...racconto.

Avete mai provato ad immaginare chi potrebbe raccontare i vostri colori?

Racconto inizia con una corsa.Tra prati coltivati a fieno e profumo di erba appena tagliata. Ginocchia sfreggiate da ore di gioco interminabili.
Sono questi i colori che ricordo.

domenica 28 novembre 2010

...per la pizza.

Quasi una rivolta.Popolare nn direi, è uno sfogo è una congiura colpa di ----Perchè c'è fausto!

Il vero è perchè ricordi ciò che sei,,,chi mangierà pizza saprà.

sabato 27 novembre 2010

...ancora dialogando .

La mamma francese accoglie i ragazzi persi.come casa di qualcuno che e' la madre di tutti.rustiche le balenuire.
Così vogliamo chiudere il tanto diverso,oppss continuiamo a viversela a10

venerdì 26 novembre 2010

...una semplice chiacchierata.

Preso dal vento chiniamo il capo.
Bastano due chiacchiere per allietare una conversazione!Non è quella che pensate!
Semplice, pura a tratti terrena, come le mani sporche di un bambino che gioca con la terra, madre natura, esto es!Una mano di un leone che racchiude una figura che mi appartiene.
Lo celebramos entre nosotros, porque se sabe lo que es!vengaaaa

mercoledì 24 novembre 2010

...puzzle.

Tornano sereni i viaggiatori dal loro vagabondare.
Nel breve viaggio, intrapeso ultimamente, si sono accorti di una cosa---anzi due.
Chi inventò la ruota, non vide l'invenzione, ma semplicemente come vanno le cose in questo mondo. E secondo, il puzzle.
Il puzzle è qull'elemento che può unirsi solo con un'esatta forma. Al massimo ce ne sono alcuni che si uniscono con tre. Bè allora all'appello ne mancano due, ma non vogliamo dilungarci su questo!.
Torniamo al puzzle.Solo con una forma riescono ad unirsi.

Da domani mi dedicherò al puzzle.

Nota per il lettore:
...mi mancava la prosa.E a voi?

(spiacenti per il muto, ma ci stiamo attrezzando)

venerdì 19 novembre 2010

...solo campagna.

Una volta non c'era che campagna intorno a me, e si pensava.
Si pensava a tante luci e a come sarebbe stato bello sfrecciare tra tanti luci. Bè le luci sono arriate, gli eventi si sono succeduti ma il pensiero è rimasto invariato.

Omino già eri presente, ma non sapevamo il tuo nome!

sabato 20 novembre.

giovedì 11 novembre 2010

...nessuna nota personale.

...e tutto il resto è noia.

mercoledì 10 novembre 2010

...punto della situazione.

Per non perdere l'abitudine.
Abitudine! che triste parola. Ci sembra di perdere quello che inconsapevolmente si è conquistati in tanti anni, anche e soprattutto grazie ad una persona.
C'è a chi non interessa o come credo io non ha l'animo per capirlo, non è un offesa, è semplicemente un modo di essere e di vivere, non tutti siamo uguali.
Eccoci qui quindi, che guardiamo quello che una volta era il vivere giornaliero come qualcosa di lontano, che non più ci appartiene e che a forza di star dietro all'abitudine quasi dispreziamo perchè noi siamo migliori.
Questa volta siamo stati fortunati perchè ce ne siamo accorti, ieri perchè ci è stato ricordato, ma domani? Forse non ci sarà nessuno domani che ci ricorderà come veramente vogliamo essere e tutto ad un tratto il lavoro fatto per cambiare svanisce dietro un sogno di grandezza.
Non siamo fatti per accrescere giorno per giorno il nostro potere, non siamo fatti per vedere la concretezza nei numeri, ce ne freghiamo del due più due deve fare quattro, ce ne freghiamo di tutti voi che credete di vivere nel giusto ma che invece di vita ne sapete ben poco.
Spero che il lungo lavoro che è stato fatto non vada via, ma è difficile gonfiare un canotto che ogni giorno viene bucato.

"si è muti non perchè in movimento ma per fermare l'attimo"

mercoledì 3 novembre 2010

...prima del saluto.

Arriveranno periodi di austerità. Bisogna guardare al futuro con un occhio di riserva, lo dobbiamo costruire con le nostre mani---per cui calma, è solo un periodo.
Sarà abbastanza lungo per il nostro metro di giudizio...anche la prosa è bassa, bisogna immedesimarsi. Saluto la piccola che se ne và, ma è necessario che sia così aimè!
Pur se teoria diceva così:
...ad ogni declino corrisponde un picco. arriverà