venerdì 27 maggio 2011

...dietro lo specchio.

La prima è per la smania. Adeoos ci si mette comodi e si racconta, leggete.

I° parte.
un pochino ne abbiamo conservata...proprio perchè la immaginiamo divisa in atti.
---------------------------------------fine primo atto---------------------------------

II° parte.
E come nella vita lo scriviamo senza saperlo.
pausa.


Siamo nel mondo, (saltiamo le regole precedente mente imposte), non so se scriverò ancora
calma l'impeto dolce scrittore le opere più belle sono state sempre quelle più odiate.

non si sbaglia mai la posizione, (forse stasera saremo lunghi)
sarebbe come scrivere ad un cieco gridandoli della musica essendo sordi.
Luca fà una cosa, si guarda allo specchio e vede riflesso soul chichen ma dietro lo specchio c'è lui che con una pipa guarda ed osserva----ride, e vede
-------------ei fammi un favore, leggi ed ascolta please.

Non ricordavo il suono di creep. All'improvviso la scrivanisa dioventa una porta ed un maglione viola ci si posa sopra. Io parto, nono scrivi nulla su di me?

Cara,
e come se un giorno scriverò di te, ma ancora non lo so. Non colpa mia, ma del tempo. Perdonami.

Dietro una mail si presenta una bella conversazione, non è quello che pensi lettore numero due (due stà per una tabella che so solo io, tiè).
Che bello guardarsi allo specchio e sapere che prima di muovere un muscolo il tuo riflesso già sà quale muoverai.
Si racconta di una GIOIA e ci si ritrova con lei a salutarla, buffa la traghettata. Si conosce cose belle e cose che sono nel tuo essere, poi all'improvisso si viene fotografati da una cosa sconosciuta, e quasi quasi, domani ci buttiamo nella foto. Alla fine una piccola certezza che abbiamo, anche se minuscola, è quella di sapere cioò che in piccola parte si vuole.

III° parte.
Lo specchio senza luce non riflette e noi spegniamo ogni fonte. Diciamo non proprio ma poeticamente si, la chiudiamo qui creep.

Creep una cosa, quanto hai decifrato?...fammi sapere.

http://www.youtube.com/watch?v=x5h-LAvQDCQ

mercoledì 25 maggio 2011

...cambiamento.

Prima cosa la pagina è gialla.
Si guarda prima il cielo, poi si cavalca fino all'orizzonte---e poi,ad un tratto arriva il cambio.giro di bolina e cambia tutto ma come la notte.
L'aria di pioggia è nell'aria e quando l'aria profuma di pioggia si sà che 

venerdì 20 maggio 2011

...diamoli un nome.

i corridori sono tornati a casa...lasciandosi alle spalle mille promesse di colori e di sorrisi, chissà se mai si avvereranno.
Era iniziata un po' francese ma alla fine forse è presto per scrivere di un raggio, demasiato temprano me parece! y piensa si sabe algo. lo que se va a quitarb en la mente.
Per il sorriso e lo sguardo meritano, chissà la marea su quali scogli ci farà sbattere o forse ci farà prendere il sole.
Os dejo mi miradores, en todo's los sentidos.

-------------------------paco--------------------------------------------------

mercoledì 18 maggio 2011

...IN CONFERENZA STAMPA

«Per lungo tempo ho pensato di essere ebreo ed ero felice di esserlo. Poi ho conosciuto Susanne Bier (regista danese ebrea) e non ero così contento. Ma dopo ho scoperto che in realtà ero un nazista. La mia famiglia era tedesca. E questo mi fa anche piacere. Cosa posso dire? Capisco Hitler...simpatizzo un po' con lui» ha dichiarato il regista Lars Von Trier al festival di Cannes. Il regista è famoso per le immagini controverse che vengono mostrate nei suoi film, di cui l'ultimo Melancholia presentato al festival di Cannes con risultati relativamente positivi. «Adesso come esco da questa frase? Ok, sono un nazista» ha detto Von Trier a THR.

Fonte: corriere.it

...questa è muta

sabato 14 maggio 2011

...Non viaggi da solo ma con te stesso

.

Mi sembra un posto infinito, una cosa ed un luogo che nn esistono spettacolare fino all'interruzione--- è un letto di bambino pieno di colori e sorprese nascoste dietro l'angolo.
Attendiamo, più lungo del previsto.
Voglia di viaggio ei creep stiamo correndo, lo senti il vento tra i capelli è la vita che ti accarezza e poi suona ...... Andiamo avanti che la gente è al telefono 

Into the wild

venerdì 13 maggio 2011

...di chi parleremo stasera.

Sono le cose, che ti segnano!aRIZONA è qui che nasce il viaggio.
Il fluire dello spirito risente delle catene---come cambiano le cose o meglio i pensieri.
Pensieri che in passato hanno unito nazioni e diviso popoli, bè questa sera si trova davanti ad un bivio.
fine I°ATTO

Parte II°, Inizia da sola.Abbiamo tutto ed abbiamo fatto tutto, siamo pronti a partire---
La pianta cresce e scherzo della natura crescono alcuni ramoscelli simili alla pianta madre ahahaahah.
Nel mese di maggio è giusto considerare un pezzo di primavera vissuta.
(risposta per la tessitrice di stoffa)
è sbucato timidamente all'orizzonte della bella stagione un sole, giallo tanto da far venire in mente un nome : bimba gialla! ci riporta all'infanzia.
sI RIMESCOLANO LE CARTE TAnt'è vero che ieri nel luogo del vento ne abbiamo vinte un mazzo.
[...più che di un prosatore il mondo avrebbe bisogno di pace.Gesa]

http://www.youtube.com/watch?v=SLK7hrRijes


il progresso ci rende semi-muti.

lunedì 2 maggio 2011

...la canzone che non suona.

Il prosatore è uscito a bagnarsi esta nit.
In vena di confidenze e alla ricerca di una canzone. Ne ascolta tante ma nessuna ha un suono piacevole o forse è lui che non riesce a capirle.
Ma il prosatore non ha molta voglia di capire, già sul treno delle 9-18 deve capire molte cose y en el tiempo libre no tiene gana de hacer cosas que no quiere, tambien el jefe lo sabe.
Pioveva prima e piove anche adesso ma lo scudo ricostruito ed innovato protegge il prosatore come non mai y escucha siempre el mismo canto.
MATRIMONIO parte 03--- io c'ero!
Basta sporcare il bianco ya esta bastante suzio.

Canta morcheeba che los ditos aùn tiene su sabor.

a10 a tot's sacabò.