domenica 11 aprile 2010

...paura.

Fai attenzione piccolo uomo.
Ciò che ingenuamente credevi di aver quasi raggiunto si è sbriciolato in un semplice secondo. Le paure, le ansie gli scheletri nell'armadio sono riemersi come un tappo di sughero gettato nell'acqua. A sublimare tale stato ci pensa morfeo, che in una delle sue massime espressioni rimescola il passato prossimo e quello anteriore con il presente.
Si sgretolano le certezze su cui hai basato il vivere quotidiano del momento, e ritorna la bestia che sempre ha tormentato il tuo vivere e i tuoi sognI e che per alcuni anni sei riuscito a tenere in gabbia e a renderla docile.
Sono solo le 23 e pur riecheggia nel monte l'urlo strozzato della belva, nessuno lo ascolta, ed è proprio questo il problema...tu stai tornando ad ascoltarlo, e tremi difronte all'eco che questo urlo provoca in te, perchè tu sei vuoto e la belva se ne rende conto.

Vediamo quanto sei forte adesso piccolo uomo a non cadere in quell'essere passato che sempre ti ha contraddistinto e reso triste.

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