Lasciatelo stare il franco che è dentro di voi.
Ha tempo per emergere, con i suoi racconti e con il suo passato che a te sà tanto di presente. Presente che ancora non conosci, e che pur vivi come il capitano della barca.
E' la sensazione di piacere che nasce lì dove si decanta la durezza del passato che fà sembrare "bene" una serata.
Allora, a franco! a cui dobbiamo domani un grammo in più di consapevolezza.
giovedì 18 marzo 2010
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