martedì 9 marzo 2010

...pensare.

Lo si fà su un tessuto blu.
Compagni del pensiero sono due, o forse tre. L'antenna scossa dal vento, la finestra impassibile a qualsiasi evento, il sale, la componente chimica della reazione.
L'abbraccio che rastrella il genere umano è il pensare. Ognuno con il suo modo-con il suo obiettivo-con il suo modo di voler essere. Quando pensiamo cosa siamo, a cosa ci riferiamo? ad esseri umani che vedono il loro presente o ad essere umani che vedono il loro futuro?
Io vedo il futuro, figlio del passato che è arrivato a me con una forza d'urto dirompente. No, il pensare non ci abbandona mai, bisognerebbe forse cambiarli di vestito renderlo diverso; diverso da come noi ce lo siamo costruiti.
Ma la finsetra non ne vuol sapere di cambiargli il vestito, lei vede oltre se stessa. Dietro di lei il griggio, immutabile come lo strumento che lo lascia vedere.

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